La vita quotidiana e il malato di Alzheimer
Questa foto l'ho scattata ormai quasi 2 anni fa.
Mamma aiutava ad apparecchiare e nelle piccole incombenze della vita domestica.
La malattia le consentiva ancora di eseguire degli "ordini" mettendo le azioni in sequenza. Cosa che oggi, a distanza di così breve tempo, non è più in grado di fare.
Apparecchiare è semplice: tovaglia, piatti, bicchieri, tovaglioli, posate.. ma eseguire le varie operazioni che consistono nell'andare dove si trovano gli oggetti, aprire i pensili o i cassetti giusti, prenderne la quantità necessaria per i vari commensali, riportarli alla tavola e posizionarli correttamente, richiedono un'elaborazione di talmente tante informazioni che il malato può stancarsi ed arrendersi.
Avevo letto che da come viene apparecchiata la tavola si può comprendere fino a che punto sia avanzata la malattia.
Ho provato a documentare fotograficamente i vari passaggi ma non ho retto. Con dolore toccavo in quale modo il disordine si stesse impadronendo velocemente della mamma, Se di disordine si può parlare.
Come si vede, tutto sembra semplicemente ammassato. Lei ci aveva messo più di mezzora a curare ogni dettaglio.
Cercate di non essere insofferenti
Cercate di far compiere al malato le piccole operazioni quotidiane fino a che è in grado di eseguirle. Una volta persa un'abilità poi è persa per sempre.
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