Camminare - Val di Fassa: passo delle Cigolade
Il luogo dove i pensieri sono più leggeri e i piedi pesanti.
Ho bisogno, un bisogno fisico e pressante, come ho detto più volte, di andare e camminare.
specie da quando mamma sta male e questo male che la consuma mi spinge ad avere fame di strada.
Mi capita questo:
“Se non ti fermano, mentre ti allontani allora continua a camminare. Guarda avanti, senza voltarti.”
Paulo Coelho
Quindi decido di salire, in una limpida giornata di giugno prendendo l'impianto che da Vigo di Fassa porta a Ciampedie.
Seguo le indicazioni, subito dopo il rifugio Negritella per il Viel de le Feide. Prima decisamente in salita fra i boschi, poi il sentiero si fa nudo fra le rocce.
Sono sola e sento i miei pensieri che si fanno largo e trovano il loro spazio. Unico limite il cielo.
Tappa al Rifugio Roda di Vael per un tuffo nel passato e una bella porzione di strudel con panna e succo di mela.
Le gambe rispondono bene ed allora decido di salire: Passo delle Zigolade (o Cigolade)
Una scelta coraggiosa visto il dislivello. Ma il vero coraggio è nella discesa che vede un tratto di sentiero attrezzato ed una scaletta.
E poi ancora discesa ripidissima fino al rifugio Gardeccia.
Altra pausa: birra e patatine. Sono stata brava!
Quasi 14 km e un sorriso che durerà sul mio viso più dello smalto semipermanente che accompagna i miei passi.
Lascio la traccia QUI su Outdoor
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