Catania in un weekend


 

Viaggiare: che meraviglia!

Prendere un volo dopo tanto tempo è pura emozione.

Catania la nostra meta. Meta che si è rivelata una vera sorpresa. Quella che è definita la "Milano del sud" è una città accogliente, sorridente, educata e molto aperta. Le varie dominazioni hanno caratterizzato i suoi passi, il vulcano ha segnato e modificato la sua topografia. Il carattere degli abitanti ci è sembrato davvero molto aperto e cordiale senza essere stucchevole. Un grande orgoglio e senso di appartenenza e una grande voglia di raccontarsi.

Iniziamo. Noi siamo partiti da Ancona con un volo Volotea comodo, diretto e economico (35 euro andata e ritorno per 2 persone!) E' vero che si arriva a Catania attorno alle 20, ma l'aeroporto è molto vicino alla città ed in 10 minuti siamo al nostro B&B.

Abbiamo scelto Palazzo Speciale. Si è rivelata una splendida scelta per la posizione e la gentilezza del proprietario. Ci troviamo a pochi passi da Piazza Duomo. Gli interni hanno una grande cura dei particolari. I pavimenti: che meraviglia!

Appoggiati i bagagli, ci dirigiamo immediatamente verso la pescheria dove si trovano molti ristorantini. La scelta ricade sull'Antica Marina. Molto bene. Pesce fresco e servizio impeccabile

C'è spazio per un un giretto. Andiamo in esplorazione in Piazza Duomo che ha le luminarie accese per la Festa di Sant'Agata. Proseguiamo per Via Etnea e poi passeggiamo senza meta per le stradine un po' in avanscoperta cominciando a far conoscenza con la città. Bella atmosfera, serata di febbraio tiepida. 

GIORNO 1

Subito subito un giro per il mercato del pesce. Banchi colorati e confusione, carciofi a cuocere sui fuoconi, verdura e frutta ben disposte. Una sferzata di buonumore.

Negli anni abbiamo imparato che serve una visita guidata (imprescindibile!) per capire la città e non essere solo persone di passaggio. Catania è diventata città molto turistica per cui si possono trovare vari servizi di visite guidate. Noi abbiamo molto apprezzato Civitatis (oltre tutto prevede un'offerta libera e non una tariffa fissa!!!).

Fabrizio ci ha raccontato la storia della città accompagnandoci in un tour insolito estremamente interessante.

Nel pomeriggio, dopo aver mangiato arancini e cannoli da Savia (presi da asporto e consumati nel Parco di Villa Bellini), altra visita straconsigliata: il Monastero dei Benedettini (riduzioni per i soci FAI). Una scoperta bellissima: dalla storia del luogo al suo attuale utilizzo. Una grande testimonianza dell'ingegno e della creatività.

Vale assolutamente la pena salire sulla cupola della Chiesa di San Nicola per godere della vista di tutta la città dall'Etna al mare. Nel nostro caso, la montagna si è esibita in qualche scenografico sbuffo di fumo...

Dove si cena? Via Plebiscito se volete assaporare qualcosa di poco turistico ma molto interessante. La carne di cavallo qui la fa da padrone. Noi abbiamo scelto la Terrazza del Barone.

Passeggiata molto tranquilla per rientrare al B&B.

GIORNO 2

Iniziamo con una corsetta per scacciare il rimorso e le calorie?

Spettacolare e consigliatissimo arrivare fino in fondo al molo: da qui si ha la vista dell'Etna che si staglia sul mare e sulla città. Una quinta senza eguali.

Dedichiamo la mattina alla visita del Duomo, del Teatro Romano e delle Chiese Barocche affacciate su via Crociferi.

Ultimi acquisti e poi verso l'aeroporto. Consigliatissimo l'Alibus che in pochi minuti ci porta a destinazione.


Consigli di Shopping: 

- Frigeri ceramica

- Colori del Sole (artigianato vario)

- Savia (fatevi mettere gli arancini in scatola per trasportarli meglio; quelli catanesi sono incredibili)




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