5 terre zaino in spalla - da Riomaggiore a Portovenere


Lasciamo le 5 Terre per dirigerci a Portovenere.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore alle spalle e in un angolo del nostro zaino.
Anche oggi il bel tempo ci assiste 
Anche oggi iniziamo salendo.
Salendo molto. 
Fino ad arrivare alla prima sosta: il Santuario di Nostra Signora di Montenero. Dall'alto domina il mare e permette di vedere ciò che abbiamo percorso ed in parte la nostra meta.
Peccato sia chiuso.
Dopo il riposo ci inoltriamo tra i vigneti che ci accompagneranno per gran parte dei prossimi chilometri.
Poi, inaspettatamente arrivano i castagni. Ed un piccolo chiosco dove un panino con le acciughe rinfranca corpo e spirito.
Iniziamo una lunga discesa fra i castagni che poi lasciano il passo ai pini.
Profumi meravigliosi.
Il mare a destra e a sinistra.
Stiamo arrivando sul promontorio.
Incredibile la vista sulle falesie. Il sentiero qui non è semplice. Attenzione.
Concentrazione.
Tensione.
Ma le falesie trasportano verso altri scenari. Sapori di Normandia..
Passiamo in leggera salita davanti ad una cava di marmo. E poi bosco.
Discesa
Discesa
Discesa
Le gambe vanno e vanno ancora.
Un grazie a loro che continuano nonostante il peso e la fatica.
Mare che ci viene incontro.
Mare.
Portovenere.
Eccola.
Splendida. 
Straordinaria.

Prima della visita però ci concediamo un lungo bagno. Un ristoro prezioso nell'acqua freschissima e limpida. I muscoli che si distendono e si riposano. Finalmente.
Arrivate.
Finalmente.
Cuore leggero e spalle stanche.
La mia condizione ideale.

Con il calare della sera ed il diminuire dei turisti, come una bella abitudine ci mettiamo ad assaporare il tramonto. 

La salsedine, il vento e la meraviglia.
Le luci.
I colori che si riflettono sul mare.
Dormite qui. 
Mangiate qui.
Passeggiate. 
Poi alzatevi presto e aspettate l'alba là a San Pietro. Siate i primi ad entrare in chiesa.
Tenetevi stretto il cuore. Spiegate le ali.
Ora potete.

Qui questo ultimo itinerario

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