Una vecchia serra rinasce per ospitare un orto coltivato da persone con disabilità - Imperia

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Il progetto Un Seme Dopo di Noi di ANFFAS Onlus Imperia è risultato tra gli undici vincitori del bando “Green Donors – Crowdfunding per progetti ambientali”.

Un Seme Dopo di Noi ha come obiettivi l’educazione e la sensibilizzazione ambientale, lo sviluppo di stili di vita e di sistemi alimentari sostenibili e l’inclusione sociale.

«Per realizzare il nostro sogno e quello dei nostri ragazzi – hanno dichiarato i promotori – vogliamo riqualificare una vecchia serra di circa 80 metri quadrati presente all’esterno della “Casa di Primo e di Lilli”, a Diano Marina (IM). Questa casa è un “Dopo di Noi”, nel quale possono vivere fino a quattro persone con disabilità, in un clima familiare. Il Dopo di Noi è un luogo dove raggiungere l’autonomia, il benessere e l’inclusione sociale. È proprio questa la direzione del nostro sogno».

La serra progettata, a fianco dell’abitazione, permette l’accesso a tutti, anche a persone in carrozzina. Questo sarà possibile grazie all’attenzione alle barriere architettoniche, ma non solo. La realizzazione di un sistema di coltivazione idroponica fuori suolo con sacchetti in fibra di cocco permetterà di andare incontro alle esigenze delle persone disabili. 

Questo tipo di coltivazione è sicura, non sporca, igienica e riciclabile! Può svilupparsi in verticale, dando la possibilità di lavorare a diverse altezze, a seconda delle possibilità fisiche e di movimento. 

Un Seme Dopo di Noi ANFFAS Onlus Imperia2

Intorno a loro c’è un’ampia rete territoriale che sostiene l’operazione: dodici partner, infatti, supporteranno ANFFAS Onlus Imperia nella realizzazione del progetto, che partirà proprio dal riqualificare in maniera green e sostenibile uno spazio verde di circa 300 mq e una serra di 80 mq posti all’esterno dell’abitazione, in cui possono vivere fino a quattro persone con disabilità intellettiva e relazionale. 

Persone con disabilità e studenti collaboreranno per la coltivazione di ortaggi e prodotti nel rispetto dell’ambiente, incentivando l’acquisto a chilometri zero da parte della comunità locale e lo sviluppo di buone pratiche ambientali. La coltivazione sarà sviluppata con l’impegno alla diminuzione degli sprechi e dell’emissione di CO2, attraverso un cambiamento di mentalità che, partendo da persone vulnerabili e studenti, vuole coinvolgere tutta la cittadinanza.


Per ulteriori informazioni è possibile contattare la dott.ssa Martina Angelini al numero 

393-9627514 o all’indirizzo mail progetti.anffasimperia@gmail.com

www.italiachecambia.org



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